La scelta dei punti di monitoraggio della balneazione è stata effettuata seguendo le disposizioni della normativa vigente (D.Lgs. 116/2008 e D.M. 30/05/2010). Ogni acqua di balneazione, identificata sulla base della conoscenza delle pressioni che vi insistono e delle caratteristiche che la connotano, risulta omogenea ed ha il suo profilo descrittivo. Questo permette di considerare il punto di monitoraggio rappresentativo della qualità dell´intera area. Il punto di misura viene individuato utilizzando i seguenti criteri:
- il massimo affollamento di turisti
- il maggior rischio associato
La distanza media fra i punti di monitoraggio è di circa 1,1 km. Molto varia (da un centinaio di metri a oltre 6 chilometri) è l´ampiezza delle acque di balneazione che sono definite in base alle caratteristiche della costa e alle pressioni che vi insistono. Sulla mappa sono evidenziate anche le zone vietate permanentemente alla balneazione (aree contornate di rosso).
PER APPROFONDIRE
Il monitoraggio delle acque di balneazione
Classificazione delle acque di balneazione
Cosa sono i profili delle acque di balneazione
Zone vietate alla balneazione