Trasferimento scorie

Operazioni di trasferimento combustibile irraggiato
L’allontanamento dall’impianto dei 1032 elementi di combustibile irraggiato stoccati nella piscina dell’Edificio Reattore è iniziato a dicembre 2007 con lo svuotamento delle piscine di stoccaggio del combustibile nucleare irraggiato rappresenta  il primo passo per l’avvio delle operazioni di dismissione.
Il processo di riprocessamento permette di separare le materie ancora valorizzabili dai rifiuti finali, che saranno restituiti in una forma condizionata che ne riduce il volume e ne garantisce la sicurezza nel lungo termine presso il deposito nazionale, ancora da individuare; i rifiuti vetrificati rientreranno in Italia entro il 2025 in 11 contenitori speciali.
Le operazioni di trasferimento di combustibile irraggiato dalla Centrale nucleare di Caorso all’impianto Arvea di La Hague (Francia) si sono svolte da ottobre 2007 a giugno 2010.
Nel 2007 Arpa ha partecipato ai lavori per la predisposizione del “Piano di Emergenza provinciale per il trasporto di combustibile irraggiato dalla Centrale nucleare di Caorso all’impianto Arvea di La Hague (Francia)”  e ha  implementato la rete locale al fine di valutare l’eventuale impatto radiologico indotto da tali operazioni sull’ambiente e sulla popolazione.
Nelle giornate in cui si sono svolti i 16 trasporti, Arpa ha proceduto ad un “rafforzamento straordinario” della squadra di Pronta disponibilità (che vede normalmente la presenza di 1 operatore per interventi relativi ad emergenze radiologiche) includendo ulteriori 4 operatori del CTR Radioattività.

Monitoraggio radiologico ambientale straordinario in relazione ai trasporti del combustibile irraggiato
Per valutare l’eventuale impatto radiologico indotto da tali operazioni sull’ambiente e sulla popolazione, Arpa ha messo a punto un piano di monitoraggio straordinario per ogni spedizione, strutturato su:

  • l’esecuzione di misure di rateo di dose gamma e neutronico ambientale, eseguite sia con strumenti radiometrici in campo sia con dosimetri passivi ad integrazione, per la valutazione della dose alla popolazione. Da ottobre 2007 a giugno 2010 ne sono state eseguite 320;
  • il prelievo e l’analisi di varie matrici ambientali: suolo ed erba, matrici ritenute significative per la rilevazione di eventuali deposizioni al suolo e particolato atmosferico (aria), per rilevare eventuali rilasci di effluenti gassosi. Da ottobre 2007 a giugno 2010 ne sono state eseguiti 200;
  • l’esecuzione di misure di spettrometria gamma in campo al fine di verificare l’assenza di contaminazione al punto di scambio multimodale presso la stazione ferroviaria di Caorso, dopo le operazioni di trasferimento.  Da ottobre 2007 a giugno 2010 ne sono state eseguite 18.


I siti individuati oggetto di indagine sono stati:

  • presso l’idrovora sul torrente Chiavenna, ritenuto rappresentativo per le operazioni di movimentazione del combustibile nucleare irraggiato svolte nella centrale nucleare;
  • presso la stazione ferroviaria di Caorso, dove si sono effettuate le operazioni di trasferimento dei contenitori dai veicoli stradali ai vagoni ferroviari.

Sono state altresì eseguite specifiche misure in punti sensibili individuati lungo il percorso stradale dalla centrale alla stazione ferroviaria.

Figura 1

 Fig. 1 Rete Locale: implementazione con indicazione punti di prelievo campioni e misura

Figura 2

Fig. 2 Analisi particolato atmosferico, località Idrovora di Chiavenna e Stazione FFSS

Figura 3

Fig. 3 Analisi Cesio-137 suolo ed erba

Figura 4

Fig. 4 Rateo di equivalente di dose gamma – TLD

Relazione trasporti effettuati

Dalle misurazioni effettuate è risultato che le operazioni di trasporto non hanno dato origine a fenomeni di contaminazione ambientale- le misure effettuate durante e dopo le operazioni di trasferimento non hanno evidenziato fenomeni di incremento dei livelli di contaminazione ambientale rispetto al fondo naturale medio della zona.
Scarica le relazioni ai trasporti effettuati

Controlli radiometrici in qualità di Ente Terzo in relazione ai trasporti del combustibile irraggiato
In occasione delle operazioni di trasferimento di combustibile irraggiato dalla Centrale nucleare di Caorso all’impianto Arvea di La Hague (Francia), il CTR Radioattività ambientale è stato individuato come Ente terzo.
I controlli radiometrici dei livelli di contaminazione e di irraggiamento dei contenitori sono stati effettuati da parte dell’Esercente (Sogin) e del Vettore (MIT Nucleare per la parte stradale e Trenitalia per la parte ferroviaria) secondo le rispettive competenze attribuite dalla normativa specifica e secondo un protocollo di misura condiviso ed approvato. Inoltre, l’accordo tra operatori del settore per il trasporto transfrontaliero di combustibile nucleare prevede anche l’intervento di un Ente terzo, organismo super partes che ha il compito di certificare per ogni trasporto il rispetto dei limiti fissati a livello internazionale dalla IAEA (International Atomic Energy Agency) per il trasporto di materie radioattive, e gode di massima autonomia decisionale rispetto ai protocolli tecnici da adottare per le misure radiometriche. Il certificato di non contaminazione viene poi trasmesso, da parte del Vettore MIT Nucleare (trasportatore autorizzato al trasporto di combustibile irraggiato) alle ferrovie francesi per ottenere l’autorizzazione al transito del convoglio ferroviario sul territorio francese.
Arpae sezione di Piacenza - CTR Radioattività è stata individuata come Ente terzo. Per svolgere tale incarico, Arpa Emilia-Romagna ha stipulato con il Vettore MIT Nucleare una convenzione che prevede l’esecuzione di controlli sui vagoni ferroviari che hanno trasportato i contenitori vuoti in arrivo dall’impianto di La Hague (contaminazione trasferibile e fissa alfa e beta-gamma, rateo di dose gamma) e sui contenitori pieni in assetto di trasporto prima della partenza dalla centrale di Caorso (contaminazione trasferibile alfa e beta-gamma, rateo di dose gamma e neutronico).

Nello specifico il CTR Radioattività ambientale ha eseguito controlli:

  • sui vagoni ferroviari che hanno trasportato i contenitori vuoti in arrivo dall’impianto di La Hague (contaminazione trasferibile e fissa, rateo di dose gamma);

Figura 5

  • sui contenitori pieni in assetto di trasporto prima della partenza dalla centrale di Caorso (contaminazione trasferibile alfa e beta-gamma, rateo di dose gamma e neutronico).

Figura 6

Figura 7

L’intera attività svolta da dicembre 2007 a giugno 2010 ha comportato per il Centro tematico regionale “Radioattività ambientale” ARPA di Piacenza l’esecuzione di circa 12200 controlli radiometrici in qualità di Ente terzo, così suddivisi:

  • 2928 misure di contaminazione alfa e beta-gamma, 1037 misure di rateo di dose gamma sui vagoni ferroviari che hanno trasportato i contenitori vuoti in arrivo dall’impianto di La Hague;
  • 5795 misure di contaminazione alfa e beta-gamma, 2440 misure di rateo di dose gamma e neutronico sui contenitori pieni in assetto di trasporto prima della partenza dalla centrale di Caorso.

Le misure di contaminazione trasferibile e di rateo di dose eseguite in qualità di Ente terzo sui contenitori pieni e sui vagoni ferroviari vuoti hanno confermato l’ampio rispetto dei limiti IAEA (International Atomic Energy Agency) previsti per il trasporto di materie radioattive.

ultima modifica 2021-11-21T21:59:07+01:00