Urticacee

La famiglia delle urticacee comprende circa 500 specie diffuse soprattutto in America, nell'Asia sud-orientale e, in minor misura, anche in Europa e Africa. In Emilia-Romagna questa famiglia è rappresentata da piante erbacee perenni e annuali, frequenti accanto ai muri. Le specie più rappresentate sono la parietaria (P. officinalis, P. diffusa) e l'urtica (U. dioica, U. urens).

Parietaria (Erba muraiola)

Parietaria Il genere parietaria comprende specie erbacee annuali o poliennali originarie delle regioni a clima temperato-caldo. Parietaria officinalis è una specie ubiquitaria presente soprattutto negli ambienti asciutti anche se predilige le zone ombreggiate, la si trova negli incolti sulle rocce sui vecchi muri.

La parietaria è una pianta erbacea alta fino a 60 cm. dall’assetto cespuglioso. Il fusto è prostrato, ramificato, cilindrico, pubescenteI fiori sono ermafroditi, piccoli e riuniti in racemi ascellari, uno o più per ciascuna ascella; sono sessili con un fiore femminile centrale circondato dai fiori maschili. Il frutto è un achenio di piccole dimensioni racchiuso dal perianzio e portante un solo seme. Le foglie sono alternate, intere, senza stipole, lunghe fino a 8 cm, elittico-acuminate. La pagina inferiore si presenta coperta da peluria. Il periodo di fioritura è molto lungo: inizia in primavera e si protrae fino all’autunno. Per la grande quantità di polline prodotto e per il periodo prolungato di fioritura queste piante presentano un elevato rischio allergenico. La parietaria fiorisce tra marzo e ottobre.

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I granuli pollinici sono triporati o tetrazonoporati, oblato-sferoidali, isopolari, di piccole dimensioni (14-19 μm). L’esina è microverrucata, leggermente ispessita attorno ai piccoli pori (< 2 μm) opercolati. L'intina, piuttosto sottile, forma onci convessi sotto i pori (fig. 3 – la barra è equivalente a 20 μm).

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Grado allergenicità polline: elevato   elevato.jpg

Cross reattività: basilico, piselli, more di gelso, ortica, melone, ciliegia.

Urtica (Ortica)


L’ortica prediligOrticae i terreni ricchi di azoto, perenne, ricca di peli pungenti che causano irritanti dermatiti. È diffusa in aree non lavorate su tutto il territorio nazionale, dal livello del mare fino a 1500 m di altitudine. Lo stelo, che può raggiungere 150 cm di altezza, è robusto, eretto o ascendente, non ramificato, a sezione quadrangolare e scanalato in alto. Le foglie sono opposte, ovato-acuminate e stipolate. Le infiorescenze si presentano come rami ascellari. I fiori maschili hanno antere ripiegate che a maturità si distendono a scatto e liberano il polline in atmosfera. I fiori femminili sono pubescenti o ispidi. Il frutto è un achenio.

I granuli sono tri-(tetra) zonoporati, isopolari, da sferoidali a suboblati, piccoli (14-15 μm). I pori circolari, anulati e percolati, sono molto piccoli (< 2 μm). L’esina è sottile, cabrata e ispessita attorno ai pori che si presentano leggermente estroflessi dal perimetro. L’intina è sottile e forma onci sotto i pori. Grado allergenicità polline basso

ultima modifica 2021-11-21T21:01:52+01:00