Svaso della diga di Boschi, la situazione ambientale
in occasione delle operazioni di svaso del bacino ad uso idroelettrico sul torrente Aveto, in località Boschi nel Comune di Ferriere (PC), Arpae ha condotto una serie di analisi nel periodo 25 maggio-7 giugno 2021. La situazione al momento rilevata evidenzia un impatto ridotto sull’ambiente, sebbene con qualche criticità locale.
Il monitoraggio è stato effettuato sia in base al Piano operativo autorizzato di Enel Green Power, gestore dell’impianto, su 3 stazioni a valle della diga, sia monitorando ulteriori 6 stazioni sull'asta del Trebbia, per avere un quadro più completo della situazione ambientale, fino alla confluenza con il fiume Po.
In tutte le stazioni monitorate sono stati riscontrati valori inferiori ai limiti di riferimento contenuti nel Piano operativo. Riportiamo di seguito i valori massimi istantanei osservati, che si riferiscono alla Stazione Valle 00, potenzialmente la più critica in quanto immediatamente a valle della diga (1,5 km):
- Solidi sospesi totali (SST mg/l) = 898 mg/l (limite media/giorno da Piano operativo: 3.400 mg/l);
- Torbidità (NTU) = 638 NTU (limite media/giorno da Piano operativo: 2.000 NTU);
- Solidi Sedimentabili (ml/l) = 6 ml/l.
Il valore istantaneo minimo di ossigeno disciolto, analizzato nonostante non fosse richiesto nel Piano operativo, pari a 5 mg/l (50% sat.) è stato sempre garantito, con valori superiori a 7,8 mg/l (73% sat., valore minimo), sempre nella stazione Valle 00.
Il campionamento sull’asta del Trebbia ha riscontrato localizzati depositi di materiale fine sedimentato, soprattutto nella zona delle sponde. È stata anche effettuata una verifica speditiva della presenza di macroinvertebrati bentonici, risultati vivi in più punti.
Il confronto puntuale fra i dati rilevati in continuo da Enel Green Power e quelli risultati dal campionamento Arpae, ha mostrato qualche differenza riconducibile principalmente ai metodi di misura adottati; tuttavia i trend dei parametri misurati sono paragonabili e mostrano il rispetto dei limiti prescritti.
Il monitoraggio in continuo da parte di Enel Green Power prosegue alla Stazione Valle 0-Ruffinati fino alla fine dei lavori, mentre alla Stazione Valle 00 si è concluso il giorno 2 giugno.
I risultati ottenuti mostrano in generale una situazione sotto controllo. Particolari situazioni locali possono tuttavia evidenziare criticità a seguito di situazioni contingenti, come nel caso della presenza nel Torrente Aveto di avannotti morti a circa 2,5 km a valle dello sbarramento, segnalato dal Servizio Caccia e pesca regionale (che continuerà a verificare entità e localizzazione del fenomeno).
A tal fine, Arpae continua a mantenere grande attenzione alla situazione in essere e prosegue nel monitoraggio, verificando i dati che Enel Green Power registra ed invia giornalmente a tutti gli enti coinvolti nel Piano operativo ed effettuando sopralluoghi e campionamenti.
Come ulteriore verifica della situazione complessiva, a 30 giorni dallo svaso (quindi indicativamente dal 25 giugno) è prevista dal Piano operativo la prima delle tre campagne post operam, volte a verificare il recupero dell’ecosistema fluviale. In quell’occasione si potrà effettuare il confronto con i risultati del monitoraggio condotto prima delle operazioni di svaso.