Rifiuti, in crescita la raccolta differenziata nel 2022

Continua a crescere rispetto agli anni precedenti il dato sulla raccolta differenziata in Emilia-Romagna. Nel 2022 infatti, secondo i dati dell resoconto annuale curato della Regione in collaborazione con Arpae, su un totale di 2,8 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, ammontano a oltre 2 milioni di tonnellate i rifiuti differenziati.

La raccolta differenziata ha quindi raggiunto su scala regionale il 74%, con una crescita dell’1,8% rispetto all’anno 2021. 

Nel dettaglio, è Ferrara il capoluogo di provincia con la percentuale più alta di rifiuti differenziati con l'87,6%, seguita da  Reggio Emilia (82,8%), Forlì (81,7%), Parma (80,9%), Piacenza (71,8%), Ravenna (67,4%), Rimini (66,5%), Bologna (63,2%) e Modena (61%). 

Parma è risultato essere invece il territorio provinciale con i dati medi registrati di raccolta differenziata più alti con il 79,2%, seguito da Ferrara con il il 77% (-0,5% rispetto al 2021), Rimini con il 68,3% (-1,1% rispetto al 2021), Piacenza con il 72,4% (+0,8%), Reggio Emilia con l’82,3% (+0,2), Modena con il 72,4% (+0,65), Bologna con il 69,3% (+2,3%), Ravenna con il 70,5% (+8,4%) e Forlì-Cesena con il 76,7% (+5,1%).

Significativo il risultato ottenuto da 123 comuni (il 37,3% del totale) che hanno toccato o sono andati oltre l’80% di raccolta differenziata, mentre 29 municipalità (circa il 9%) hanno addirittura oltrepassato la soglia del 90%.

Per quanto riguarda le diverse tipologie di rifiuto conferite in modo separato, si segnala che nel 2022 la percentuale maggiore di differenziata riguarda la frazione organica (37,3%), seguono la carta (19,4%), il vetro (9,7%), il legno (8,85%), la plastica (8,7%) e gli ingombranti (4,6%).

Inoltre è recentemente arrivata l'approvazione da parte della Commissione europea il "Piano rifiuti dell’Emilia-Romagna (PRRB 2022-2027)".

Fonte
Regione Emilia-Romagna

Approfondimenti
Dati per province e comuni
Piano rifiuti dell’Emilia-Romagna (PRRB 2022-2027)