Qualità dell'aria: misure emergenziali in tutta la regione
A partire da venerdì 22 e fino lunedì 25 febbraio compresi, scattano le misure emergenziali nei comuni aderenti al PAIR della regione Emilia-Romagna, delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e agglomerato urbano bolognese, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
Situazione
Dal 13 e 14 febbraio, a partire dall´area occidentale della regione, si è verificato un aumento diffuso delle concentrazioni di PM10, che ha portato al superamento della soglia di legge (50ug/m3) in tutte le province della regione dal 15 al 17 febbraio (ad eccezione del 16 febbraio a Forlì-Cesena). Concentrazioni elevate di PM10 e superiori al limite sono state registrate fino a mercoledì 20 febbraio (ad eccezione di martedì 19 a Piacenza e Parma). Tali dati hanno dunque indotto a confermare le misure emergenziali già in essere nelle 8 province in "Allerta smog", alle quali si va ad aggiungere anche Forlì-Cesena.
Tra i valori più elevati registrati: 112 ug/m3 a Ferrrara e 95 ug/m3 a Modena il 20 febbraio.
Le misure emergenziali vengono attivate da da venerdì 22 e fino lunedì 25 febbraio compreso, nei comuni PAIR di tutto il territorio regionale:
- Argelato (Bo)
- Bologna
- Calderara di Reno (Bo)
- Carpi (Mo)
- Casalecchio di Reno (Bo)
- Castel Maggiore (Bo)
- Castelfranco Emilia (Mo)
- Castenaso (Bo)
- Cento (Fe)
- Cesena
- Faenza (Ra)
- Ferrara
- Forlì
- Formigine (Mo)
- Granarolo dell'Emilia (Bo)
- Imola (Bo)
- Lugo (Ra)
- Modena
- Ozzano dell'Emilia (Bo)
- Parma
- Piacenza
- Ravenna
- Reggio nell´Emilia
- Riccione (Rn)
- Rimini
- San Lazzaro di Savena (Bo)
- Sassuolo (Mo)
- Zola Predosa (Bo)
Le misure emergenziali
Le misure emergenziali previste a livello regionale prevedono l'estensione dei limiti alla circolazione anche ai veicoli DIESEL EURO 4 (nelle aree delimitate dai Comuni - vedi le ordinanze dei Comuni di interesse). I limiti alla circolazione nei centri urbani per i veicoli più inquinanti restano validi, inoltre, tutti i giorni - compresi il sabato e la domenica - dalle 8,30 alle 18,30.
Sono inoltre previste ulteriori misure:
- divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore a 4 stelle
- abbassamento del riscaldamento fino ad un massimo di 19°C nelle abitaizioni e 17°C nei luoghi che ospitano attività produttive e artigianali
- divieto di combustione all'aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d´artificio ecc...)
- divieto di sosta con motore accso per tutti i veicoli
- potenziamento dei controlli sulla circolazione dei veicoli nei centri urbani e sulle altre misure
- divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tenciche ecosostenibili
Per approfondire:
- Verifica le misure previste nel testo dell'Ordinanza del Comune di interesse.
- Il bollettino di Liberiamolaria