Pubblicato il Rapporto 2022 della qualità dell'aria
Complessivamente la Qualità dell’Aria nella Città Metropolitana di Bologna nel 2022 ha visto un generale incremento nei valori degli indicatori dei principali inquinanti atmosferici rispetto all’anno precedente, con l’importante eccezione del biossido di azoto.
Infatti, escludendo il 2020 (anno contraddistinto anche dall’impatto delle limitazioni legate al contenimento dell’epidemia di Sars-Cov2), per la prima volta dall’istituzione della rete di monitoraggio, per tale inquinante è stato rispettato il limite sulla concentrazione media annuale (40 μg/m3) per tutte le stazioni del territorio bolognese.
Relativamente agli altri parametri che presentano elementi di criticità si osserva che, nella maggior parte delle stazioni di misura, il particolato PM10 ha subito un incremento sia nei valori delle concentrazioni medie annuali, sia in quello del numero di giornate di superamento del limite normativo giornaliero (50 μg/m3); tuttavia, per entrambi gli indicatori non sono stati superati i limiti previsti dalla normativa pari, rispettivamente, a 40 μg/m3 per la media annuale e 35 per il numero di giornate di superamento.
Per quanto riguarda l’ozono, rispetto al 2021, si sono registrati un maggior numero di superamenti del valore obiettivo a lungo termine (120 μg/m3) su tutte le stazioni dove il parametro è misurato, con l’eccezione della stazione appenninica; mentre il numero di superamenti della soglia di informazione (180 μg/m3) è considerevolmente aumentato nell’ambito urbano di Bologna ma si è ridotto a zero nelle stazioni delle aree extra-urbane.
In generale quindi l’anno 2022 ha visto il raggiungimento o la conferma di alcuni importanti traguardi per la Qualità dell’Aria, quali il rispetto dei limiti annuali previsti per gli indicatori di biossido di azoto e particolato PM10 per tutte le stazioni della rete di monitoraggio del territorio bolognese.
A fronte di ciò permane la criticità legata al superamento del valore obiettivo per l’ozono su tutte le stazioni dell’ambito urbano e della pianura bolognesi e il generale incremento nei valori degli indicatori rispetto all’anno precedente; sul lungo periodo comunque, i dati registrati nel 2022 sembrano confermare ancora un trend di riduzione delle concentrazioni per i diversi inquinanti atmosferici.