Ripascimento, via libera al lotto 2 del "Progettone"
L'intervento di ripascimento della costa ferrarese ha ricevuto in sede di Conferenza dei servizi il via libera per il procedimento unico di valutazione di impatto ambientale (Via) per il secondo lotto del cosiddetto "Progettone 4" dopo che a maggio 2022 si sono conclusi i lavori del “primo lotto Romagna”, un’opera da 19 milioni e mezzo di euro che ha interessato un tratto di oltre 11 chilometri di costa.
L'avvio dei cantieri è previsto per l'inizio del 2023 e includeranno quasi 4 chilometri di litorale tra Lido delle Nazioni e Lido di Pomposa, nel comune di Comacchio. A questi si aggiunge un altro chilometro di costa con il ripascimento manutentivo di Lido di Volano.
I due tratti di arenile interessati dal ripascimento del "Progettone" sono fra i più critici dell’intero litorale comacchiese in base anche alla "direttiva alluvioni". Alcune delle aree soggette all’intervento si trovano all’interno del Parco del Delta del Po e interessano due siti della Rete Natura 2000: il bosco di Volano, a sud della foce del Po di Volano, e le dune San Giuseppe, comprese tra Lido delle Nazioni e Lido di Pomposa. Nel progetto è prevista una fase di monitoraggio ambientale che verrà integrata con una sezione dedicata alla verifica dello sviluppo di habitat tipici della duna embrionale, in corrispondenza dei tratti interessati da ripascimento che si trovano all’interno del sito Rete Natura 2000.
“Un intervento complessivo di grande rilevanza, che esprime un alto valore ambientale, naturalistico ed ecosistemico, di notevole importanza anche per l’economia blu di questo tratto di costa, messa a dura prova dall’erosione del mare- spiega l’assessora regionale all'Ambiente e alla Difesa della costa, Irene Priolo-. Un investimento da 4,8 milioni di euro, calcolando anche il ripascimento manutentivo che verrà fatto a Lido di Volano. Stiamo parlando di un intervento che porterà al ripascimento di quasi 5 chilometri di litorale con 238 mila metri cubi di sabbia. Prevediamo di partire con entrambi i cantieri all’inizio del prossimo anno. L’attenzione per gli aspetti ambientali- conclude Priolo- sarà massima”.
Fonte: Regione Emilia-Romagna