Nuovo disciplinare per il Green Film in vigore dal 1° settembre 2024
Presentato Venezia nell'abito della 81° Mostra del cinema di Venezia il 31 agosto scorso, in un panel, organizzato dalla Trentino Film Commission, dal titolo “Il nuovo GREEN FILM. Un set ancora più sostenibile” l’aggiornamento del nuovo disciplinare Green Film realizzato in collaborazione con il network internazionale di fondi e Film Commission partner.
Nato come strumento pubblico regionale, oggi è diventato un sistema adottato da molti altri fondi regionali, tra cui la Regione Emilia Romagna, e nazionali a livello europeo. Da qui l’esigenza di aggiornare il disciplinare Green Film rendendolo sempre più efficace e universale.
Il nuovo disciplinare, è frutto di un percorso di aggiornamento mirato a incrementare l’efficacia del disciplinare in termini di chiarezza, accessibilità e sostenibilità.
L'aggiornamento è stato condotto in maniera trasparente e scientifica, partendo da una consultazione pubblica aperta a livello europeo e basata sui principi della ISO 14024.
I risultati sono stati integrati con quanto emerso dall’analisi LCA, una metodologia standardizzata a livello internazionale permette di fare una valutazione dell’impatto ambientale, del consumo di risorse e dei processi produttivi comparativa, condotta dal Green Film Research Lab nel 2022. Nell'ambito di tale progetto, l'analisi dei dati ambientali è stata oggetto di revisione scientifica da parte di Arpae Emilia-Romagna.
Il disciplinare è entrato in vigore il 1° settembre e le principali novità riguardano:
- Completezza: sono stati introdotti 9 nuovi criteri riguardanti trasporti, catering, make-up, calcolo dell’impronta di carbonio, sostenibilità sociale.
- Migliore adattabilità: un numero maggiore di criteri prevede delle soglie graduali di conformità in modo da premiare tutti gli sforzi (se il criterio è rispettato al 100% ottiene un punteggio, se al 75% un punteggio inferiore ma ottiene comunque un riconoscimento).
- Accessibilità: alcuni criteri sono stati oggetto di una riformulazione finalizzata a una maggiore chiarezza e comprensibilità.
- Efficacia: il sistema di rating migliora la capacità di indirizzare verso buone pratiche di sostenibilità, premiando con un punteggio più alto le azioni che permettono di ridurre maggiormente l’impatto ambientale, consentendo al contempo una riduzione dei costi economici.
- Responsabilità sociale: ottimizzare un approccio sostenibile significa, in senso più ampio, rivolgere l’attenzione anche ad altre forme di sostenibilità oltre a quella ambientale. Per questo motivo è stata aggiunta una nuova sezione, contenente tre criteri relativi alla Sostenibilità Sociale. Tra questi il riferimento al tema dei valori etici di una produzione e l’attenzione al benessere psico-fisico-sociale di lavoratori e lavoratrici.
Il totale dei punti ottenibile è ora 65 (rispetto ai 50 della precedente edizione) e il punteggio minimo per ottenere la certificazione sarà 25 punti (prima 20).
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