Incentivi per le rinnovabili elettriche
Sono disponibili finanziamenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (impianti fotovoltaici, eolici, idroelettrici, a gas di depurazione), per il raggiungimento dei target europei al 2030 definiti nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC; ex Decreto 4 luglio 2019 recante “Incentivazione dell'energia elettrica prodotta dagli impianti eolici on shore, solari fotovoltaici, idroelettrici e a gas residuati dei processi di depurazione”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 186 del 9 agosto 2019).
L'obiettivo è quello di promuovere, sia in termini ambientali che economici, l’efficacia, l’efficienza e la sostenibilità del settore elettrico, favorendo la creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro attraverso l'attuazione della transizione energetica, in un’ottica di decarbonizzazione. Il regolamento operativo per accedere ai finanziamenti sarà pubblicato sul sito del GSE (Gestore del Servizio Elettrico), mentre il primo bando sarà aperto il prossimo 30 settembre 2019.
L’attuazione del provvedimento consentirà la realizzazione di impianti per una potenza complessiva di circa 8.000 MW, con un aumento della produzione da fonti rinnovabili di circa 12 miliardi di kWh e con investimenti attivati stimati nell’ordine di 10 miliardi di Euro. Con gli incentivi verrà data priorità ad impianti realizzati: su discariche chiuse e sui Siti di Interesse Nazionale ai fini della bonifica; su scuole, ospedali ed altri edifici pubblici per impianti fotovoltaici con rimozione di eternit o amianto; impianti idroelettrici o quelli alimentati a gas residuati dai processi di depurazione con copertura del digestato; sugli impianti connessi con la rete elettrica e con le colonnine di ricarica delle auto elettriche.
Saranno ammessi agli incentivi solo gli impianti idroelettrici in possesso di determinati requisiti che consentano la tutela dei corpi idrici, e in base a una valutazione dell’Arpa.