Impianto biometano Gaibanella (Ferrara), precisazioni di Arpae

L’Agenzia ha operato nel rigoroso rispetto delle disposizioni normative
(17/1/2025)

In relazione al recente rilascio di un'autorizzazione per la realizzazione e l'esercizio di un impianto di produzione di biometano alimentato da biomasse in località Gaibanella nel Comune di Ferrara, Arpae ritiene opportuno riportare alcune precisazioni.

L'Agenzia ambientale nella vicenda in questione ha operato nel rigoroso rispetto delle disposizioni che regolano questo tipo di procedimenti, i quali, è bene rammentarlo, si collocano in un quadro normativo che considera tali strutture come di "pubblica utilità", ritenendole funzionali al raggiungimento degli obiettivi, nazionali ed europei, di diffusione di fonti di energia rinnovabili e favorendone a tal fine l’iter autorizzatorio.

Nello specifico Arpae, nel ruolo di autorità competente, ha garantito, tramite diverse Conferenze dei servizi, la consultazione di tutti gli organi competenti per l'espressione di interessi pubblici coinvolti nell'iter, compresi il Consiglio comunale che aveva espresso il proprio parere sfavorevole, il comitato di cittadini contrario all’impianto e il coordinamento provinciale della Rete giustizia climatica di Ferrara, garantendo un approfondito percorso istruttorio e la possibilità di esercitare a pieno le attribuzioni istituzionali di ciascun soggetto.

Nel contempo, come dovuto per legge, ha riconosciuto all'azienda proponente il diritto a una piena interlocuzione e a rappresentare con documenti e memorie tecniche le ragioni che sostengono la valutazione positiva del progetto. Va evidenziato che l’area di Gaibanella interessata è da considerare tra le aree idonee in cui è sempre consentito l’insediamento di impianti di questa tipologia in base a quanto previsto dal decreto legislativo 199/2021 (attuativo della Direttiva europea sulle fonti rinnovabili).
In questo contesto quindi Arpae ha riconosciuto la sussistenza, nel pieno rispetto delle norme vigenti, di tutti i presupposti al rilascio dell’autorizzazione.

Ovviamente l'Agenzia, nell'esercizio delle proprie funzioni di vigilanza, garantirà in fase di esercizio dell'impianto i dovuti controlli, finalizzati a verificare il rispetto della normativa ambientale e delle rigorose condizioni contenute nell'autorizzazione rilasciata alla ditta.

ultima modifica 2025-01-17T20:30:16+01:00