Foreste Casentinesi, come nasce e vive un parco

Il libro 'Il futuro dei parchi' ripercorre le tappe fondamentali del Parco nazionale Foreste Casentinesi a trent’anni dalla sua istituzione
(27/10/2023)

Un libro che rappresenta una testimonianza storica degli avvenimenti locali e nazionali, a partire dagli anni 70 in poi. Dalle prime leggi regionali per la creazione dei Parchi per arrivare all’approvazione della Legge nazionale sulle aree protette, con il racconto di diverse vicende che hanno visto come protagonisti principali i movimenti ambientalisti, naturalisti, forze politiche e il sistema delle autonomie locali, là dove i Parchi sono stati creati . 

Nelle 160 pagine del libro sono richiamate la lunga storia delle foreste romagnole che facevano parte del complesso di quelle Casentinesi; il vivace dibattito che si sviluppò in Romagna tra le ipotesi di sviluppo turistico montano e la forte tutela locale; gli anni dell’approvazione di importanti leggi nazionali in campo ambientale (quelle sulla difesa del suolo, sulle acque, sulla tutela del mare, quella della fauna e regolamentazione dell’attività venatoria)

Infine il libro, nella sua parte conclusiva, sottolinea alcune questioni strategiche ancora aperte comuni a molti altri Parchi montani, tra cui il cambio climatico, i parchi come fattore di rilancio delle aree interne, la pianificazione integrata tra fuori e dentro il parco, le aree contigue, la partecipazione, ecc. 

Le ultime pagine contengono le testimonianze di alcuni dei protagonisti dei primi anni del Parco nazionale, tra cui quella di Valdo Spini che da Ministro dell’Ambiente a metà degli anni novanta impresse uno straordinario slancio alla creazione degli enti di gestione, insieme a un corredo fotografico di alcuni scorci dell’area protetta tosco-romagnola. 

Per gli interessati, il libro è acquistabile online e sul sito della casa editrice romagnola Il Pontevecchio.

Gli autori 

Enzo Valbonesi e Oscar Bandini, hanno condiviso buona parte delle vicende del Parco in ruoli importanti. Coetanei ed entrambi di S.Sofia , il comune romagnolo che più si è attivato per il Parco regionale e nazionale, hanno fatto parte del suo Consiglio, come Presidente e Consigliere ed operato entrambi in Federparchi di cui Valbonesi, oltre che cofondatore, è stato prima Vice Presidente e poi Presidente fino al 2001.

ultima modifica 2023-10-27T19:30:15+01:00