Qualità dell'aria, ecco perché in questi giorni è migliorata
La presenza di un campo di alta pressione di origine sub-tropicale a tutte le quote ha determinato condizioni di alta stabilità nei bassi strati dell’atmofera, favorendo l’accumulo e la scarsa dispersione degli inquinanti a partire da giovedì 20 febbraio, con superamenti della concentrazione limite nei giorni successivi su gran parte del territorio regionale. Tale condizione si è mantenuta fino alla giornata di martedì 25 febbraio, in particolare nel settore emiliano.
Tra le giornate di martedì 25 e mercoledì 26 febbraio, l’approssimarsi di un’onda depressionaria da nord, ha determinato un incremento del gradiente barico nord-sud con conseguente rinforzo della ventilazione, dapprima sulla Romagna, poi anche nel resto del territorio regionale con aumento dell’instabilità e con qualche rovescio sparso.
L’aumento della ventilazione ha determinato un ricambio consistente della massa d’aria presente nei bassi strati, causando un calo dei livelli degli inquinanti in atmosfera portandoli, in alcune stazioni di misura, a valori addirittura inferiori ai limiti di rilevazione.
Nei prossimi giorni persisterà una fase meteorologicamente dinamica.
Infatti, già domenica 1° marzo 2020, un’onda depressionaria proveniente dall´Europa occidentale transiterà rapidamente anche sul territorio regionale, apportando un modesto e veloce peggioramento, con precipitazioni più che altro sui rilievi. L´inizio della prossima settimana potrebbe essere caratterizzato da un peggioramento più intenso e duraturo, con l’approfondimento di un minimo depressionario sottovento alle Alpi. Conseguentemente, si ritiene che nei prossimi giorni non si verifichino condizioni favorevoli a un accumulo degli inquinanti.