Costa, il nuovo "Progettone": 22 milioni di euro per il ripascimento

Oltre 1 milione e 200 mila metri cubi di sabbia per 15 chilometri di litorale
(18/5/2021)

La Regione decide di non attendere il Recovery Plan e mette sul piatto 22 milioni di euro del proprio bilancio per far partire quanto prima il nuovo “Progettone” per il ripascimento del litorale, che sarà arricchito da oltre 1 milione e 200 mila metri cubi di sedimento.

Si tratta di sabbie, per lo più prelevate dai giacimenti sottomarini, per contrastare l'erosione provocata dal mare. Il 2021 sarà l’anno della progettazione delle opere, che partiranno nel 2022 nelle province romagnole.

A illustrare la novità e tracciare il quadro di tutti i cantieri già inseriti nella programmazione regionale è stata l'assessora regionale alla Difesa del suole e della costa, Irene Priolo, nel corso di un incontro con una quarantina di amministratori locali e operatori economici della zona adriatica. Presente anche l’assessore regionale al Turismo, commercio e infrastrutture, Andrea Corsini.

“Il nuovo ‘Progettone’ arricchisce la strategia emiliano-romagnola sulla costa, già particolarmente articolata perché il litorale rappresenta una priorità dell’azione della Regione: basti ricordare che, dall’avvio del mandato, sono stati finanziati 41 cantieri,  tra lavori conclusi, in corso o in progettazione, per oltre 12 milioni e 300 mila euro- afferma Priolo -. Sono per lo più di opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, ripristino e lotta all’erosione costiera, coordinate da un’unica regia, una strategia organica e complessiva per la sicurezza di questo territorio in linea con gli obiettivi della gestione integrata della zona costiera". A queste risorse si aggiungono ora i 22 milioni in arrivo per le opere di ripascimento, che la Regione aveva già inserito nel pacchetto di interventi candidati all’utilizzo delle risorse del Recovery Plan.

In tutto saranno messe in sicurezza oltre 15 chilometri di spiaggia, caratterizzati da criticità per erosione, subsidenza ed esposizione al rischio di ingressione marina dei territori retrostanti. Secondo quanto previsto dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, l’intervento si svolgerà in due lotti: i litorali nelle province di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna utilizzeranno le sabbie prelevate da depositi a circa 50 chilometri al largo; la prolungata porzione della costa in erosione a nord di Porto Garibaldi, lungo i cosiddetti lidi Nord ferraresi, sarà invece arricchita con materiali prelevati dalla spiaggia emersa e dai fondali prospicienti il Lido degli Estensi.

“Si tratta di un cantiere cardine per la sicurezza della zona costiera perché favorisce l’arricchimento di ampi tratti di litorale, ampliando la superficie destinata ai bagnanti, ma sarà anche determinante per la crescita dell’economia blu, parte fondamentale della ricchezza della nostra regione- spiega l'assessora Priolo-. Per questo la Regione ha lavorato e raggiunto un risultato per nulla scontato: ci troviamo nelle condizioni di bruciare i tempi, agendo d’anticipo rispetto al Recovery e finanziando in autonomia questo intervento, che di fatto sarà il quarto 'Progettone' a trovare attuazione sulla costa emiliano-romagnola a partire dal 2002. Un traguardo rilevante- conclude- frutto di una gestione particolarmente attenta delle risorse e della ricognizione di ogni singolo capitolo di bilancio che verranno reinvestiti in un nuovo cantiere verde per il futuro del nostro litorale”.

Fonte: Regione Emilia-Romagna

 

ultima modifica 2022-07-20T19:33:47+01:00