Rapporto annuale 2021 qualità dell'aria in provincia di Parma
Il 2021 con il quinquennio precedente evidenzia valori in linea per quanto riguarda la media annua e un trend generalmente in diminuzione per quanto riguarda i valori massimi.
Per le PM10, per il nono anno consecutivo non si sono verificati superamenti della media annua in nessuna delle stazioni di monitoraggio e i valori di concentrazione risultano paragonabili a quelli degli anni precedenti. Il numero di giorni di superamento del limite giornaliero, pari a 50 µg/m3, è risultato oltre il limite di legge (35 in un anno) nella stazione di Parma-Cittadella (42 superamenti) e in quella di Colorno-Saragat (36 superamenti), mentre a Parma-Montebello i superamenti registrati sono stati 34.
Per le PM2,5, le elaborazioni statistiche proposte confermano, anche per il 2021, il rispetto dei limiti di legge in tutte le stazioni per quanto riguarda i valori della media annua.
Nel periodo invernale i dati si attestano tra i 20 e i 25 µg/m3 mentre nel periodo estivo le concentrazioni sono prossime ai 10µg/m3 in tutte le stazioni.
Rispetto a quanto misurato negli anni precedenti si evidenzia un leggero decremento della media per tutte le stazioni.
Per il biossido di azoto, dalle elaborazioni statistiche si evidenzia come anche il 2021 sia stato caratterizzato da assenza di superamenti, in tutte le stazioni, sia per quanto riguarda il valore limite della media annua (40µg/m3) sia per quanto riguarda il valore della media oraria giornaliera (200 µg/m3).
Per l'ozono, le elaborazioni statistiche indicano come in tutte le postazioni si siano verificati superamenti del valore obiettivo per la protezione della salute (38 superamenti presso la stazione di Parma-Cittadella, 61 presso quella di Langhirano - Badia e 56 presso Colorno-Saragat), mentre la soglia di informazione è stata superata per una sola ora Langhirano Badia .