Acque superficiali nel riminese

Prosegue l’attività di monitoraggio condotta da Arpae in attuazione della direttiva 2000/60/CE con la quale l’Unione Europea ha voluto promuovere e attuare una politica sostenibile a lungo termine di uso e protezione delle acque superficiali, sotterranee e degli ecosistemi loro correlati.
Rimane ben saldo l’obiettivo di contribuire al perseguimento della salvaguardia, tutela e miglioramento della qualità ambientale e all’uso accorto e razionale delle risorse naturali.

Dopo il primo ciclo di monitoraggio (quadriennio 2010-2013), il cui quadro conoscitivo risulta pubblicato con Dgr n. 1781/2015 ed è confluito nei Piani di gestione di Distretto idrografico 2015-2021, i monitoraggi sono proseguiti con il secondo periodo (2014-2019).
Dopo la pubblicazione delle valutazioni 2014-2016, si conclude il sessennio con l’analisi del triennio 2017-2019. Sulla base delle evidenze scaturite nel periodo antecedente e in accordo con le esigenze di pianificazione emerse a livello di Distretto, si è proceduto all'aggiornamento e all'integrazione di alcuni corpi idrici e di parte della rete di monitoraggio accompagnato da una revisione del sistema di accorpamento dei corpi idrici stessi.
Il quadro conoscitivo complessivo relativo al periodo 2014-2019 è quindi confluito in via definitiva nel Piano di gestione 2021-2027 adottato dall’Autorità di bacino del Po con delibera n. 4 del 2021.
I risultati ottenuti dalla rete di monitoraggio della qualità ambientale delle acque superficiali del territorio di Rimini negli anni 2017-2019 e il confronto con il triennio precedente costituiscono l’argomento del report "La qualità delle acque superficiali nel triennio 2017-2019 - Provincia di Rimini".
L’obiettivo principale è quello di analizzare gli andamenti quali-quantitativi dello stato delle acque superficiali e correlare i valori ottenuti dagli indicatori e indici utilizzati con i trend idrologici e con le pressioni antropiche che insistono sul territorio.

Scarica il report