“In Cibo Civitas – Le scuole in azione per il clima”
Si chiama “In Cibo Civitas – Le scuole in azione per il clima“ la campagna rivolta a studentesse e studenti di tutta Italia - dagli 11 ai 19 anni - per promuovere la transizione verso sistemi agroalimentari sostenibili. Proprio i giovani sono invitati ad assumere un ruolo attivo e a fungere da veicolo di cambiamento all’interno delle loro comunità, accompagnati dai docenti nel percorso formativo.
Come partecipare
Il percorso è aperto a tutte le scuole secondarie di 1° o 2° grado d’Italia.
Iscrivendosi alla campagna (questo il modulo online per effettuare l’iscrizione) i docenti hanno accesso a una piattaforma riservata da cui possono scaricare gli articoli di approfondimento sulle 13 azioni “amiche del clima”, sulle quali le classi possono riflettere, discutere e lavorare costruendo percorsi didattici teorico-pratici.
Gli articoli sono comprensivi di suggerimenti sulle attività da svolgere in aula o nel quotidiano per essere costruttori di cambiamento.
Disponibili anche due proiezioni in streaming sul tema, realizzate in collaborazione con Cinemambiente, da guardare in aula per riflettere insieme sul rapporto tra cibo, clima e ambiente. Le settimane di proiezione -in streaming- sono:
- 6-13 novembre per scuole secondarie di primo grado
- 3-20 novembre per scuole secondarie di secondo grado
Per partecipare inviare una mail a: filmincibocivitas@gmail.com
A completare il materiale sono cinque podcast originali prodotti da Slow Food che spiegano sette buone azioni insieme a esperti del tema e una formazione su come realizzare video per la challenge finale. Tutte le classi si metteranno infatti alla prova realizzando un video-racconto su una o più azioni a scelta, e le sei migliori saranno premiate.
Il progetto
Il progetto fa infatti parte dell’iniziativa “In Cibo Civitas: Empowerment, Azioni, Territorio per una cittadinanza che nutre il futuro” che coinvolge quattro regioni italiane (Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Sicilia) per sensibilizzare a comportamenti più consapevoli e stimolare una partecipazione attiva dei cittadini per favorire un sistema alimentare sostenibile. Il tema del cibo diventa quindi strumento di inclusione e condivisione attraverso il quale proporre stili di vita che tutelino le risorse del territorio e riducano lo spreco alimentare mitigando l’impatto ambientale.
Promosso dall’associazione LVIA (Associazione Internazionale Volontari Laici), vede la collaborazione, tra gli altri, di Slow Food Italia, e riceve il sostegno dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Il Comune di Cesena è coinvolto, attraverso la presenza del Ceas Multicentro, nel Comitato di Pilotaggio nazionale del progetto, cui prendono parte enti locali e istituti universitari.
Per approfondire