Seconda seduta – 17 marzo 2017
La Conferenza dei Servizi, riunitasi in data 17 marzo 2017, ha preso atto delle prove presentate dalla Ditta, che hanno evidenziato un miglioramento emissivo dei livelli degli acidi inorganici con riferimento alla soluzione applicata in data 10 marzo 2017, con l’inserimento nel sistema di abbattimento di bicarbonato e calce con dosaggio di bicarbonato di sodio a 3 Kg/ora e di calce idrata a 3 Kg/ora, nonché, come dichiarato dalla Ditta, che le tecnologie proposte risultano già applicate e consolidate in altri settori.
La Conferenza ha acconsentito alla proposta della Ditta di adottare in modo continuativo, a partire da lunedì 20 marzo (in anticipo rispetto alla prevista data del 27 marzo 2017), la soluzione applicata in data 10 marzo 2017 sopra descritta, come primo passaggio del percorso intrapreso, alle seguenti condizioni:
- i monitoraggi dovranno essere svolti quotidianamente dal 20 al 24 marzo compreso, attraverso analisi di acido cloridrico, acido fluoridrico, acido solforico e ossidi di zolfo in ingresso e in uscita dall’impianto di abbattimento; polveri e SOV (Sostanze Organiche Volatili) all’uscita dell’impianto di abbattimento, i cui risultati dovranno essere trasmessi agli Enti della Conferenza entro le 48 ore successive al quotidiano svolgimento;
- almeno una volta nella settimana dovrà essere eseguita una valutazione completa per tutti i parametri previsti dall’AIA vigente per l’emissione E13;
- dovranno essere fornite, unitamente all’invio delle prime risultanze analitiche, maggiori informazioni circa il dosaggio dei reagenti, tempi di contatto, percentuali di abbattimento e le modalità che si intendono adottare per definire puntualmente il dosaggio di reagenti;
- dovranno essere fornite le schede tecniche del filtro a maniche in uso.
In merito all´abbattimento delle emissioni odorigene, la Ditta ha proposto l’installazione di un impianto di adsorbimento su letti a carbone attivo granulare, prevedendo l´avvio dell’impianto pilota a partire dal 21 marzo e l´invio dei risultati finali entro il 10 aprile 2017.
La Conferenza ha espresso parere favorevole, purché durante le suddette fasi siano condotte analisi in ingresso e in uscita dall’impianto pilota stesso, relative alle unità olfattometriche e lo screening delle sostanze presenti nelle emissioni in relazione alle diverse tipologie di produzione.
La Conferenza ha preso atto che gli interventi proposti si inquadrano quale modifica non sostanziale di AIA, valutandola come fattibile/sostenibile, tuttavia condizionata nella valutazione finale alla verifica di tutti i riscontri analitici e impiantistici previsti e delle relazioni tecniche prescritte che la Ditta dovrà fornire. La Conferenza si è inoltre riservata di richiedere ulteriori approfondimenti che si renderanno necessari.
La Ditta ha infine avanzato proposte in merito ad approfondimenti da condurre sul processo (aumento della temperatura dei fumi in uscita dal forno) e su alcune materie prime (inchiostri). La Conferenza ha preso atto di tali ulteriori misure fissando le relative scadenze.
La Sezione Arpae Parma , considerando la persistenza delle segnalazioni, anche su richiesta della Ausl, si è attivata eseguendo prelievi d’aria (tramite sacche e fiale) presso le zone da cui sono pervenute la maggior parte delle segnalazioni, al fine di accertare la situazione. Sono stati eseguiti campionamenti in presenza di eventi odorigeni da parte dei tecnici Arpae nei giorni 20 e 21 marzo, e da parte dei tecnici Ausl nei giorni 3 e 6 Aprile. In particolare, nei giorni 19 e 26 Marzo (giorni festivi di inattività del forno di cottura), sono stati eseguiti campioni di bianco, cioè in assenza di odore. Le analisi effettuate dal laboratorio Arpae di Modena, su aldeidi e SOV, al momento non hanno fatto registrare superamenti dei valori limite per gli inquinanti previsti dalla normativa sulla qualità dell´aria; i risultati sono stati trasmessi, alla Ausl e all’Amministrazione comunale per ulteriori approfondimenti e valutazioni di competenza.