COP28, al via la conferenza delle Nazioni unite sul clima
Dal 30 novembre al 12 dicembre, gli Emirati Arabi Uniti ospiteranno il vertice mondiale annuale sul clima che darà anche il via alla 28ª conferenza delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici (COP 28). Si riuniranno i leader dei governi, della società civile, dell'industria e della finanza per fare il punto sulla situazione climatica e valutare i progressi, a livello globale, in merito all'Accordo di Parigi.
Gli scienziati dell’Ipcc hanno espresso chiaramente, nel Sesto rapporto di valutazione sui cambiamenti climatici (AR6) e nel rapporto di Sintesi (Synthesis Report – SYR), usciti a marzo scorso, che solo un'azione urgente sul clima può garantire un futuro vivibile per tutti. Più di un secolo di utilizzo di combustibili fossili e di uso iniquo e non sostenibile dell'energia e del suolo ha portato a un riscaldamento globale di 1,1°C rispetto ai livelli preindustriali. Da questa situazione scaturiscono eventi meteo estremi sempre più frequenti e più intensi che determinano impatti sempre più ingenti su persone e natura, in ogni regione del mondo. Servono quindi risposte immediate per invertire la rotta e anche scelte politiche più forti e decise di quanto fatto fin qui. Il piano d'azione della COP28, quest’anno, verterà sui seguenti settori:
- accelerare la transizione energetica
- definire i finanziamenti per il clima
- mettere la natura, le persone, la vita e i mezzi di sussistenza al centro dell'azione per il clima
- porre alla base di tutte le iniziative la piena inclusività
In Emilia-Romagna
Per presidiare il tema del cambiamento climatico a livello regionale, la Regione Emilia-Romagna ha affidato ad Arpae, dal 2017, la struttura operativa dell’Osservatorio sui cambiamenti climatici. L’Agenzia, per diffondere informazioni scientifiche corrette e tenere alta l’attenzione su questo tema, ha anche realizzato un podcast sul tema dei cambiamenti climatici.
