Modifiche del Piano energetico nazionale nel settore trasporti

Il Mise rivede le stime al 2030 del PNIEC: più auto elettriche e biocarburanti
(14/1/2020)

Il Ministero per lo sviluppo economico (MISE) ha aumentato le sue previsioni di sviluppo delle auto elettriche al 2030: portate a 4 milioni invece dei 1,6 milioni di unità indicate nell'iniziale proposta di Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec). Giovanni Perrella del Ministero lo ha annunciato al convegno “Le prospettive del gas naturale liquefatto e compresso nei trasporti” - organizzato dal Centro di ricerca sulla geografia, le risorse naturali, l’energia, l’ambiente e le reti dell’Università Bocconi. Nella preparazione del Piano che deve essere presentato a Bruxelles in versione definitiva entro l’anno, si sono svolti confronti a livello nazionale e con i Paesi confinanti per individuare un percorso comune. Le ultime proiezioni al 2030 prevedono una percentuale di veicoli elettrici puri superiore del 50% rispetto alle auto plug-in; quindi il MISE ha modificato le precedenti indicazioni del Piano energia-clima a favore delle e-car, che salgono da 1,6 a 4 mln. Inoltre il biometano verrà promosso in molti settori non elettrificabili come i trasporti pesanti ed i veicoli agricoli. Il Pniec conterrà anche obiettivi sullo sviluppo del gas naturale liquefatto (Gnl) soprattutto nei settori navali e del trasporto pesante, come del resto erano già stati fissati nella precedente Strategia energetica nazionale (Sen). Gli investimenti necessari alla realizzazione del Pniec nel settore dei trasporti sono molto alti: 759 miliardi di euro su un totale di 1.192 mld €. Nel Pniec si cercherà di salvaguardare gli investimenti già fatti in passato per biocarburanti, biodiesel da biomasse di scarto e bioetanolo.

ultima modifica 2022-07-15T14:36:00+01:00