Monitoraggio morfologico della costa
Riprendono, dopo la pausa estiva, gli appuntamenti della rassegna di eventi intitolati "Il monitoraggio costiero finalizzato alla valutazione dell'erosione, dei rischi costieri e delle attività di gestione delle coste: metodi, strumentazione ed esperienze" incontri online organizzati dal Gruppo nazionale per la ricerca sull’ambiente costiero (Gnrac), l’associazione scientifica che conta oltre 300 soci.
Il 14 ottobre 2021, dalle 17,30 alle 19,30 saranno presentate le esperienze delle regioni Abruzzo e Liguria attraverso gli interventi di Luca Iagnemma (“Le attività di monitoraggio marino costiero e per la qualità delle acque di balneazione nella Regione Abruzzo: esiti e prospettive nella visione integrata del Piano di Difesa della Costa”) e di Carlo Cavallo (“Vent'anni di interventi in Regione Liguria: considerazioni e problematiche”).
Gli appuntamenti rappresentano l’occasione per un confronto e uno scambio di esperienze tra le diverse realtà regionali, sulle modalità del monitoraggio finalizzato alla gestione e alla difesa delle coste, con un punto sul forte sviluppo delle nuove tecniche e strumentazioni per il rilevamento della spiaggia emersa e sommersa, con l’obiettivo di favorire la formazione di un quadro nazionale, a partire dalle singole esperienze regionali.
La partecipazione è aperta e gratuita. Occorre registrarsi sul sito del Gnrac. È stato richiesto l’accreditamento Apc per geologi, in collaborazione con il Consiglio nazionale dei geologi.
L’iniziativa dei colloqui telematici è nata nel 2020, in occasione del periodo di restrizioni alla mobilità necessario per far fronte all’emergenza sanitaria legata al coronavirus. Si è poi trasformata in una proposta strutturale del Gnrac, a cadenza regolare, di incontri telematici proposti da soci e non.
“Ambiente costiero” è un forum telematico culturale per dibattere, per esempio, di interventi nelle coste italiane, provvedimenti legislativi, specifici aspetti tecnico-scientifici e di altre tematiche di attualità e cronaca interessanti per la comunità.
Da ottobre 2021 Gnrac e la società italiana di geologia ambientale (Sigea), l’associazione culturale per la promozione del ruolo delle scienze della terra, hanno deciso di contribuire bilateralmente alle rispettive azioni di diffusione delle conoscenze in campo costiero.