Rapporto annuale 2023 qualità dell'aria in provincia di Parma
Nel 2023 in Emilia-Romagna i livelli misurati dalla rete regionale della qualità dell'aria continuano a mostrare per quasi tutti gli inquinanti concentrazioni medie in linea con quelle osservate nell'ultimo quinquennio.
Per quanto riguarda il PM10, per il decimo anno consecutivo non si sono verificati superamenti della media annua in nessuna delle stazioni di monitoraggio e i valori di concentrazione risultano sostanzialmente in linea con quelli degli anni precedenti e paragonabili tra loro sia per le medie annue che per i massimi, ad eccezione della stazione di fondo rurale caratterizzata sempre da valori inferiori.
Nel corso del 2023 anche il numero di giorni di superamento del limite giornaliero, pari a 50 µg/m3, è risultato al di sotto del limite di legge (35 in un anno) in tutte le stazioni.
L'analisi delle medie mensili, dei rispettivi giorni di superamento dei 50 ug/m3 e della settimana tipo conferma l'andamento stagionale di questo inquinante, con valori più critici tra i mesi di ottobre e marzo, assolutamente non problematici sono stati i mesi da aprile a settembre.
Per le PM2,5, le elaborazioni statistiche proposte confermano, anche per il 2023, il rispetto dei limiti di legge in tutte le stazioni per quanto riguarda i valori della media annua.
Nel periodo invernale i dati si attestano tra i 20 e i 25 µg/m3 mentre nel periodo estivo le concentrazioni sono prossime ai 10 μg/m3 in tutte le stazioni.
Rispetto a quanto misurato negli anni precedenti si evidenzia una situazione sostanzialmente paragonabile per tutte le stazioni.
Per il biossido di azoto, dalle elaborazioni statistiche si evidenzia come anche il 2023 sia stato caratterizzato da assenza di superamenti, in tutte le stazioni, sia per quanto riguarda il valore limite della media annua (40 mg/m3) sia per quanto riguarda il valore della media oraria giornaliera (200 mg/m3).
Come negli anni precedenti la stazione da traffico di Parma - Montebello registra i valori di concentrazione più elevati; valori sensibilmente inferiori sono stati misurati nelle stazioni di fondo urbano, suburbano e rurale di Parma-Cittadella, Colorno-Saragat e Langhirano-Badia.
Per l'ozono, le elaborazioni statistiche indicano come in tutte le postazioni si siano verificati superamenti del valore obiettivo per la protezione della salute (61 superamenti presso la stazione di Parma-Cittadella, 77 presso quella di Langhirano-Badia e 67 presso Colorno-Saragat), mentre la soglia di informazione è stata superata per 2 ore a Langhirano-Badia che a Colorno-Saragat.