I rifiuti da apparecchi elettrici o elettronici si tingono di “verde”
Il Governo, con il Dm del 15 giugno 2022 del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (Mase), ha deciso di sostenere la diffusione della registrazione Emas nelle imprese che effettuano operazioni di trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), mettendo a disposizione 500.000 euro annui.
Il decreto stabilisce che il contributo concesso è pari all’importo sostenuto per l’ottenimento della certificazione Emas e comunque fino a un massimo di 15.000,00 euro per ciascuna impresa beneficiaria. Nel caso in cui l’importo complessivo delle richieste superasse il tetto stabilito di 500.000 euro, il Ministero procede al riparto delle risorse disponibili in proporzione all’importo dell’agevolazione spettante a ciascun soggetto richiedente, senza alcuna priorità.
I criteri per l'ottenimento del contributo
Con il decreto direttoriale n. 21 del 03 aprile 2023, il Mase ha definito anche le modalità operative per l’ottenimento del contributo finalizzato alla registrazione EMAS.
Secondo quando stabilito dal decreto, le domande devono essere presentate allo stesso Mase a partire dalle ore 12.00 del 04 settembre 2023 e fino alle ore 23.59 del 18 settembre 2023, esclusivamente attraverso l’apposita piattaforma informatica.
Posso essere richiesti contributi solo per le spese riferibili al contratto stipulato con il verificatore ambientale accreditato e all’eventuale contratto di consulenza per la realizzazione di una o più attività previste per l’ottenimento della registrazione Emas (analisi ambientale, sistema di gestione ambientale, dichiarazione ambientale).
Non si possono chiedere rimborsi per le spese sostenute per imposte e tasse, nonché per le spese di mantenimento della certificazione (vedi articolo 3).
Chi ottiene il contributo, trascorsi 90 giorni dall’erogazione dello stesso, deve aver inoltrato la richiesta di registrazione a Ispra attraverso la procedura on line.
Il Mase verificherà l’avvenuta presentazione della domanda. (vedi articolo 7).
Approfondimenti
Piattaforma per la richiesta del contributo
Ulteriori informazioni e documentazione per la richiesta degli incentivi