A Cesena, giovani boschi crescono

Il progetto Green City Cesena e la cura dei cittadini hanno permesso la crescita di un bosco urbano. Un esempio da seguire
(8/11/2022)

Un giovane bosco urbano, messo a dimora durante la primavera 2021 dai bambini di due scuole primarie, sta crescendo rigoglioso.

Si tratta di un progetto avviato durante la pandemia, quando ancora vigeva il distanziamento pandemico, con l’obiettivo di contrastare il disagio sociale e riportare i bambini nello spazio cittadino, al centro delle politiche educative e di sostenibilità. Per realizzarlo si era creata un’ampia rete cittadina, che ha coinvolto il Comune di Cesena, il CEAS, scuole, imprese locali e associazioni. 

Da allora prima le classi e poi le famiglie se ne sono prese cura, coadiuvate durante i mesi estivi dagli educatori della cooperativa sociale Controvento. Quest’anno inoltre, dal mese di maggio al mese di settembre, gli interventi di cura sono stati inseriti nel calendario del progetto Green City Cesena.

Questo bosco urbano è stato curato dai cittadini, sia bambini sia adulti, che hanno adottato singole piante e se ne sono presi cura nel loro tempo libero. 

 

Un esempio da seguire

Durante l’estate i grandi alberi si sono riprodotti dando luogo alla nascita di giovani fusti.  Questo patrimonio gratuito, però, viene regolarmente sfalciato e perduto ogni anno, mentre dovremmo favorire il benessere delle piante già esistenti concedendo loro di riprodursi, formare famiglie, interconnettersi, creare nicchie di biodiversità all’interno delle aree verdi pubbliche e private. Le piante hanno infatti la capacità di interconnettere i propri apparati radicali e di scambiare sostanze nutrienti, sostenendosi vicendevolmente e sviluppando comunità solidali e resilienti.

Lasciare spazio e tempo alla vegetazione di autorigenerarsi, proteggerla, consentirle di riempire quegli spazi che abbiamo lasciato troppo vuoti, tollerare che lo faccia secondo le proprie modalità e non rispondendo a un senso estetico antropocentrico ormai superato, ci permetterebbe di cogliere la sfida lanciata dalla “Strategia sulla Biodiversità per il 2030” dell’Unione Europea e rendere le nostre città più sfidanti.

 

Per approfondire:

Il comunicato stampa integrale

ultima modifica 2022-11-08T20:30:12+01:00