Acquisti verdi delle Pa, obiettivo 100% entro il 2022
100% di acquisti verdi entro il 2022 nelle pubbliche amministrazioni per arredi degli uffici, carta, cartucce per stampanti, apparecchiature informatiche, servizi di pulizia e di cura del verde negli enti pubblici. E ancora: edilizia, decoro urbano, illuminazione pubblica, mezzi di trasporto, ristorazione collettiva, così come per tutti gli altri beni e i servizi coperti dai CAM, i criteri ambientali minimi definiti a livello nazionale. Una sorta di “marchio di qualità” dei prodotti, che certifica la sostenibilità del loro intero processo produttivo, fino allo smaltimento.
È questo l’obiettivo fissato per tutte le pubbliche amministrazioni dell’Emilia-Romagna dal terzo Piano triennale per il Green Public Procurement, approvato in Assemblea legislativa. Ad accompagnarlo, anche il traguardo del 50% indicato per gli acquisti di beni e servizi per i quali non sono stati ancora definiti i Cam a livello nazionale ma che la Regione ha aggiunto tra i suoi traguardi. Il Piano si applica, oltre alle strutture regionali, anche a Province, Comuni e Unioni di Comuni, Acer, Università, Aziende Usl, Istituti assistenziali, Consorzi di bonifica e società a partecipazione pubblica.
L’agenzia regionale Intercenter ha attivato 32 convenzioni quadro contenenti principi di sostenibilità ambientale e 19 con criteri di sostenibilità sociale; gli ordini per forniture emessi dalle pubbliche amministrazioni del territorio regionale nell’ambito di Convenzioni con elementi green hanno toccato quota 1 miliardo 389 milioni di euro nel triennio 2016-2019.
Le azioni del Piano
Tra le azioni previste dal Piano ampia è la rilevanza attribuita alle attività di sensibilizzazione, formazione e informazione del personale pubblico. Si prevede di continuare con la promozione di incontri specifici come i 12 eventi organizzati nell’ultimo triennio, che hanno visto la partecipazione di oltre 900 dipendenti di amministrazioni statali e locali.
Si punta, inoltre, alla promozione degli acquisti verdi nell'ambito dell'utilizzo delle risorse comunitarie di Por e Psr, all’assistenza tecnica da parte della Regione alle stazioni appaltanti nella predisposizione e adozione dei criteri ambientali e sociali nelle proprie gare e al coinvolgimento delle associazioni di categoria degli operatori economici.
Continuerà poi l’attività per predisporre strumenti operativi e di approfondimento a disposizione degli uffici acquisti: manuali tecnico-operativi dedicati ai Cam, guide pratiche per fare acquisti verdi, assistenza tecnica per fornire risposte tempestive e accurate alle richieste degli stakeholder.
Il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Piano continuerà a essere sottoposto a un costante monitoraggio che interesserà sia le direzioni regionali e IntercentER, sia le amministrazioni territoriali, grazie alla collaborazione con l’Osservatorio regionale dei contratti pubblici.
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