Campi elettromagnetici, attività di approfondimento e ricerca di Arpae

Alcuni studi sui Cem e i contributi ai recenti convegni nazionali Airp e Agenti fisici
(15/1/2025)

Presentiamo alcune recenti attività di approfondimento e ricerca di Arpae, illustrate anche in due recenti convegni nazionali (Convegno Airp a Lucca, 25-27 settembre 2024 e Convegno nazionale sugli agenti fisici a Pavone Canavese, TO, dal 27 al 29 novembre 2024), relative al tema dei campi elettromagnetici.

Il primo lavoro illustra l’attività di tesi della collega Elena Fusillo (Apa Est), svolta in collaborazione con Arpa Piemonte, inerente allo sviluppo di un indicatore di esposizione della popolazione ai Cem generati da stazioni radio-base (Srb). È stato possibile definire un modello che permette di associare alla popolazione residente in un dato territorio l’esposizione dovuta al campo elettrico calcolato nei punti centroidi degli edifici a una quota di 5 m s.l.s. Il modello è stato validato con misure in campo per l’area di test della città di Torino, analizzando le discrepanze tra i risultati dell’indicatore simulato e misurato. Per una stima più realistica dell’esposizione della popolazione, si sono proposti quindi due fattori correttivi: il primo legato all’analisi della differenza tra potenze delle Srb autorizzate ed esercite, il secondo dovuto invece alla condizione di non visibilità degli impianti e alla differenza tra valori outdoor e indoor. Infine, è stato svolto un focus sulla flessibilità, sinteticità ed efficacia della rappresentazione grafica di tale indicatore.

Gli altri contributi invece analizzano i risultati dell'attività sperimentale di misura svolta dai colleghi di Apa Centro e Apa Ovest, utilizzando la nuova strumentazione per la misura dei segnali digitali (scanner di rete e analizzatore vettoriale 5G), di cui si è dotata Arpae nel 2023, grazie all’utilizzo di fondi del Pnrr attribuiti al tema dei campi elettromagnetici, attraverso il coordinamento del Centro tematico regionale Agenti fisici. Si tratta di strumentazione particolarmente sofisticata, necessaria alla corretta verifica del rispetto dei limiti normativi da parte degli operatori di telefonia, che ha permesso di indagare gli aspetti peculiari delle nuove tecnologie.

L’attività di misure sperimentali è iniziata con una sessione svoltasi a Latina nel mese di luglio 2023 da parte di operatori di APA Centro in co-partecipazione con Arpa Lazio e Arpa Veneto, relativamente al segnale 4G Lte-Tdd mMimo: tale esperienza ha evidenziato come per il segnale oggetto di studio può non essere valida la formula di estrapolazione per il segnale 4G indicata dalla Guida CEI 211-7 (Allegato E). Il lavoro svolto è stato condiviso il 30 gennaio 2024 a Modena durante una giornata di approfondimento interna all’Agenzia sull’uso dell’analizzatore vettoriale. A essa è seguita un'ulteriore giornata di confronto ed esperienza sul campo sull’uso dello scanner vettoriale, che si è svolta sempre a Modena.

L'attività sperimentale si è poi concentrata sulla misura del segnale 5G in due diversi siti, uno a Modena e l’altro a Reggio Emilia.
Le rilevazioni strumentali a Modena sono state svolte a luglio 2024, al fine dell’applicazione delle formule di estrapolazione alla massima potenza indicate dalla Guida CEI 211-7/E relative a tutti i sistemi a oggi utilizzati dai gestori di telefonia: i risultati sono stati confrontati con i valori stimati attraverso la modellistica previsionale e con i nuovi limiti, mostrando come i valori rilevabili in campo nei casi reali, ancorché estrapolati alla massima potenza, risultino inferiori a quelli calcolati dall’Agenzia in fase previsionale.
Le misure effettuate in tale contesto hanno permesso inoltre di testare in un caso reale le diverse metodologie di estrapolazione alla massima potenza del segnale 5G, contenute nella Linea guida Snpa, di prossima pubblicazione, per la misura dei segnali di nuova generazione, alla stesura della quale Arpae ha partecipato nel corso del 2024.
A Reggio Emilia invece, tramite l’uso dell’analizzatore vettoriale, si è indagata la distribuzione di potenza del segnale 5G in diverse condizioni di traffico, simulando scenari di uso comune di utilizzo del cellulare. I risultati sperimentali hanno evidenziato come la potenza erogata dalla Srb su una scala temporale molto piccola (10 ms) non sia generalmente costante, ma dipenda dalle caratteristiche del canale di trasmissione, ad esempio dall’eventuale presenza nello stesso istante di altri utenti collegati alla medesima cella.

Di seguito i contributi presentati:

  • "Studio di un sito Srb complesso con 5G: dalle misure all’estrapolazione alla configurazione autorizzata nell’ottica delle verifiche per il rispetto del ‘nuovo’ valore di attenzione"
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  • "Un indicatore di esposizione della popolazione ai Cem generati da Srb: analisi, validazione e primi risultati"
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  • "Approfondimenti del segnale 5G NR sub-6 GHz in un sito reale: confronti tra misure con analizzatori di spettro, scalare e vettoriale, al fine dell’estrapolazione alla massima potenza"
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  • "Analisi della distribuzione dei livelli di potenza dei Resource Elements 5G-NR in diversi scenari di traffico attraverso misure in campo con analizzatore vettoriale"
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ultima modifica 2025-01-15T20:30:10+01:00