Indagine 2014 sul benessere organizzativo in Arpa

Risultati generali
Questo spazio raccoglie i documenti riguardanti l´indagine 2014 sul benessere organizzativo. L´indagine, rivolta ai dipendenti dell´Agenzia, è stata realizzata utilizzando il modello predisposto dall’Autorità nazionale Anticorruzione (A.N.AC).

Profilo del campione

La composizione dei rispondenti, rispetto alle variabili indagate predefinite dall’Autorità nazionale Anticorruzione (A.N.AC), l’ente governativo che ha promosso l’indagine presso tutte le Amministrazioni pubbliche d’Italia, cioè genere, ruolo, contratto a tempo indeterminato e determinato, età, anzianità di servizio, è ricavata da chi ha scelto di contrassegnare i corrispondenti campi nella sezione anagrafica, la cui compilazione, come si ricorderà, non era obbligatoria.

In totale sono stati compilati 653 questionari, pari al 66% del personale dell´Agenzia.
Come si può vedere dalla tabella, tra coloro (592) che hanno compilato i campi anagrafici prevale la componente femminile, rispecchiando la composizione della popolazione aziendale.

ripartizione per genere su totale risposte (592)
donne 58%
uomini 42%

Sui 610 compilanti che hanno indicato il ruolo di appartenenza, il 90% dichiara di appartenere al comparto, il 10% alla dirigenza.

Il 78% dei rispondenti appartiene alle fasce anagrafiche “over” 40 anni, in prevalenza 41-50 (38%) e 51-60 (36%) e, a seguire, oltre i 60 anni di età (4%). Dichiara di avere meno di 40 anni il 22 % dei rispondenti.

I dipendenti a tempo indeterminato costituiscono il 95% dei rispondenti (su 610 risposte circa la tipologia di contratto), mentre l’anzianità di servizio dichiarata si posiziona nel 70% dei casi nella fascia tra gli 11 ed i 20 anni (l’Agenzia è nata nel 1996).

Ambiti di indagine

Il questionario, messo a disposizione gratuitamente dall’ANAC, uguale per tutte le amministrazioni pubbliche, conteneva tre ambiti di rilevazione: livello di benessere organizzativo; grado di condivisione del sistema di valutazione; valutazione del proprio superiore gerarchico.

Il quadro di sintesi che emerge è il seguente (riferito ad una scala di giudizio da 1 a 6; dove 1 rappresenta il valore più negativo assegnabile e 6 il massimo grado di apprezzamento. Secondo tale scala, i valori inferiori a 3,5 si considerano negativi, mentre quelli superiori sono positivi).
Il valore medio del livello di benessere percepito è di 4,3; valori negativi si evidenziano per carriera e sviluppo professionale, equità nell’amministrazione.

BENESSERE ORGANIZZATIVO MEDIA
A - Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato 4,6
B - Le discriminazioni 5,3
C - L´equità nella mia amministrazione 3,4
D - Carriera e sviluppo professionale 3,2
E - Il mio lavoro 4,5

F - I miei colleghi

4,4
G - Il contesto del mio lavoro 3,7
H - Il senso di appartenenza 4,6
I - L’immagine della mia amministrazione 4,0

Equità, lavoro e sicurezza sono gli ambiti giudicati più importanti per il proprio benessere organizzativo.

IMPORTANZA DEGLI AMBITI DI INDAGINE MEDIA
A - La sicurezza e la salute sul luogo di lavoro e lo stress lavoro correlato 5,3
B - Le discriminazioni 4,9
C - L´equità nella mia amministrazione 5,4
D - Carriera e sviluppo professionale 5,0
E - Il mio lavoro 5,4
F - I miei colleghi 5,2
G - Il contesto del mio lavoro 5,2
H - Il senso di appartenenza 4,9
I - L’immagine della mia amministrazione 4,8


Il grado di condivisione del sistema di valutazione registra un valore medio di 3,5 (l’ambito si riferiva a conoscenza di strategia, obiettivi e risultati dell’Agenzia, condivisione del sistema di valutazione nel suo complesso, valutazione della performance e restituzione al singolo).

GRADO DI CONDIVISIONE DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE MEDIA

L - La mia organizzazione

3,5
M - Le mie performance 3,9
N - Il funzionamento del sistema 3,3


Per il superiore gerarchico la media è di 3,9 (le domande erano dirette ad indagare il rapporto tra il singolo lavoratore ed il superiore gerarchico, in termini di comportamenti organizzativi e capacità manageriali espressi dal dirigente riguardo la crescita professionale e l’equità).

VALUTAZIONE DEL SUPERIORE GERARCHICO MEDIA
O - Il mio capo e la mia crescita 4,0
P - Il mio capo e l´equità 3,7


Al contenuto standard del questionario A.N.AC, Arpa Emilia-Romagna ha aggiunto una sezione dedicata ai temi della trasparenza ed etica, alla quale hanno risposto, complessivamente, in 625 su 653 partecipanti all´indagine.
I rispondenti concordano che la trasparenza sia un principio fondamentale, al di là che possa costituire un aggravio del carico di lavoro, inoltre il codice di comportamento è riconosciuto da tutti come uno strumento che permette di capire il comportamento corretto sotto i profili etico e giuridico.
Il giudizio sostanzialmente positivo sulla validità di tale strumento e del codice disciplinare è ribadito anche in riferimento al contrasto all´illegalità.

TRASPARENZA E CORRUZIONE MEDIA

La trasparenza amministrativa è un principio fondamentale adottato dall'Agenzia nella propria attività

4,80
La trasparenza amministrativa non è un aggravio del carico di lavoro 3,95
La trasparenza amministrativa in Arpa è uno strumento efficacemente utilizzato per migliorare attività e processi di gestione 3,82
La trasparenza amministrativa è uno strumento che Arpa utilizza efficacemente per contrastare cattivo funzionamento e corruzione al suo interno 3,89
La trasparenza amministrativa è uno strumento che Arpa utilizza efficacemente per far conoscere le proprie attività a utenti e stakeholder 4,06
L’azione di Arpa su trasparenza e corruzione incide positivamente sul Benessere Organizzativo 3,61
Media complessiva sezione Trasparenza e corruzione 4,03



ETICA E LEGALITA' MEDIA
I codici disciplinari e di comportamento sono un valido strumento per contrastare fenomeni di illegalità 4,14
Il codice di comportamento aziendale consente di comprendere qual è il comportamento eticamente e giuridicamente corretto 4,45
L’azione di Arpa su etica e legalità incide positivamente sul Benessere Organizzativo 3,86
media complessiva sezione Etica e legalità 4,15


Arpa Emilia-Romagna, Servizio Sviluppo organizzativo - Area Pianificazione e Controllo Direzionale - Patrizia Vitali, Gabriella Sandon, Adriano Libero, Michele Banzi

Anno riferimento: 2014
Anno pubblicazione: 2014

File Allegati:

Scheda Sintesi progetto
Piano operativo_Proposta al CdD del 26 marzo 2014
Impegni fase esecutiva 24 giugno 2014
Questionario sul benessere 2014
Domande e risposte sul questionario 25
Lettera ringraziamento ai partecipanti
Azioni positive - Presentazione a CUG di ARPA
Azioni positive - Presentazione alle OOSS
Monitoraggio azioni positive - Presentazione al Comitato di Direzione
Esiti Monitoraggio azioni positive - ottobre 2015


Materia: Pianificazione

Nodi: Servizio Affari Istituzionali e Avvocatura

Tipologia: Tecnico/istituzionali

ultima modifica 2021-11-21T21:05:02+01:00