Incendi di bosco: fase di attenzione prorogata fino al 27 settembre
Nuova proroga, fino a domenica 27 settembre, della “fase di attenzione” per il pericolo di incendi boschivi sulle zone più orientali della regione.
Il provvedimento è stato firmato dal direttore dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, Rita Nicolini, a seguito delle valutazioni emerse nel tavolo tecnico di coordinamento riunitosi giovedì 17 settembre in videoconferenza, con rappresentanti dell’Agenzia, della direzione regionale dei Vigili del fuoco, del comando regionale Carabinieri forestale, di Arpae E-R e della Direzione Cura del territorio della Regione.
Dallo scorso 6 luglio, ogni settimana la situazione viene riesaminata e sul sito dell’Agenzia regionale viene pubblicato un Bollettino di informazione ai cittadini, secondo la logica del Codice Colore, come indicato dal Dipartimento nazionale di Protezione civile.
La fase di attenzione è visualizzata dal Colore Giallo, che corrisponde allo scenario di rischio medio e alla formula “le condizioni meteo-climatiche e l’umidità del combustibile vegetale sono tali da poter generare un incendio con intensità del fuoco bassa e propagazione lenta”.
Nel Bollettino numero 17, il Codice Colore è Giallo per le province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
Codice Colore Verde, invece, per le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna.
La situazione sarà rivalutata giovedì 24 settembre.
Permangono, infatti, notevoli differenze territoriali, sia rispetto alle piogge già avvenute che a quelle attese, sia per quanto riguarda lo stato della vegetazione che il numero e le dimensioni degli incendi effettivamente verificati.
Le previsioni meteo a medio termine fanno ritenere che dal 21-22 settembre assisteremo alla rottura del campo di alta pressione che sta dominando da molte settimane. Le temperature saranno in sensibile riduzione, rientrando nelle medie stagionali. Potranno verificarsi piogge anche intense, ma soprattutto nelle zone meno problematiche: a destare le maggiori preoccupazioni continuano a essere le aree romagnola e ferrarese, dove si sta registrando una siccitosità paragonabile a quella del 2012.
Con la proroga della “fase di attenzione”, proseguirà l’attività di vigilanza delle squadre dei Vigili del fuoco, e squadre di volontari continueranno a presidiare i punti di avvistamento.
Comuni e Unioni di Comuni sono invitati ad attivare sul territorio le opportune azioni di prevenzione e informazione sui fattori di rischio per incendi boschivi, anche attraverso interventi mirati alla salvaguardia del patrimonio boschivo e alla manutenzione delle aree limitrofe, in particolare nei pressi di aree abitate o con insediamenti urbani: manutenzione e pulizia delle pertinenze stradali attraverso lo sfalcio di cigli erbosi e la pulizia delle scarpate dalla vegetazione secca; rimozione di rifiuti infiammabili abbandonati, a cura dei frontisti privati, dei Comuni stessi o degli enti proprietari delle strade.
Ai cittadini, si raccomanda di gestire con la massima cautela gli abbruciamenti di stoppie, legname e altri residui vegetali durante i lavori agricoli e forestali; si sconsiglia, per il periodo sopra indicato, l’abbruciamento controllato del materiale vegetale di risulta dei lavori forestali e agricoli; qualora assolutamente necessario, tali operazioni potranno essere eseguite solo in assenza di vento e nelle giornate particolarmente umide (nella prima mattina e non oltre le ore 11.00).
Il Regolamento Forestale regionale, all’articolo 58, dispone che “l’abbruciamento controllato del materiale vegetale di risulta dei lavori forestali e agricoli (…) deve terminare entro le quarantotto ore successive al momento in cui viene dato l’avviso, il terreno su cui si effettua l’abbruciamento deve essere circoscritto e isolato con mezzi efficaci ad arrestare il propagarsi del fuoco, si deve procedere (…) in assenza di vento e in giornate particolarmente umide (…), raggruppando il materiale in piccoli cumuli”.
L’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ricorda che, in ogni caso, prima di procedere ad abbruciamenti, è obbligatorio darne comunicazione ai Vigili del Fuoco.
Numero Verde: 800841051.
Per approfondimenti: vai al sito della Protezione civile