Canale Burana provincia di Ferrara: precisazioni di Arpae

In merito agli articoli apparsi sulla stampa locale sulle interrogazioni sullo stato del canale Burana in comune di Vigarano Mainarda (FE)
(15/11/2019)

Il canale Burana scorre attraverso il territorio della Provincia di Ferrara da Bondeno, dopo aver attraversato la parte settentrionale del territorio della provincia di Modena e parte di territorio lombardo. Con riferimento agli episodi di inquinamento acque superficiali e alle morie di pesci segnalate nel recente passato e relative al corpo idrico in questione, Arpae è sempre intervenuta, qualora ciò sia stato ritenuto utile ad approfondire la natura e le responsabilità degli eventi. Si tratta generalmente di eventi non prevedibili, accidentali o dolosi, di cui è possibile constatare le conseguenze (es. iridescenza, maleodoranza o colorazione delle acque), ma di cui è spesso difficile risalire alle cause, in quanto queste possono essere ricondotte a eventi avvenuti nelle ore o nei giorni precedenti, anche a distanze significative dal punto di osservazione. In tali contesti, il personale di Arpae che interviene valuta la situazione generale, verifica il luogo dell'evento, risale i corsi d'acqua limitrofi, individua eventuali punti di immissione critici o sversamenti non autorizzati e può procedere al campionamento e all'analisi di campioni di acqua, ma può anche valutare che questo non sia necessario per stabilire le cause del degrado o della moria di pesci. È infatti opportuno segnalare che l'analisi delle acque è solamente uno degli strumenti a disposizione dei tecnici dell'Agenzia per condurre le indagini.
In merito alle possibili cause che possono determinare degrado e morie di fauna ittica, si precisa poi che la qualità delle acque superficiali viene valutata in generale, prendendo a riferimento non solamente gli aspetti relativi alla eventuale contaminazione delle acque dovuti a scarichi civili o produttivi, ma anche tutti gli altri fattori che possono incidere sulle condizioni di vita dei pesci tra cui il livello idrico del corso d’acqua, il livello di ossigeno disciolto e la temperatura dell’acqua, il manifestarsi di eventi meteorici significativi, la presenza di scolmatori fognari o di scarichi civili che possono lecitamente recapitare nei canali con regolare autorizzazione.
Pertanto, in relazione alle segnalazioni pervenute e relative al corpo idrico in questione, l’Agenzia ha sempre proceduto secondo quanto previsto dalle proprie linee guida di intervento, agendo quando necessario e relazionando agli enti sugli esiti delle verifiche effettuate.
Sottolineiamo che l’efficacia degli interventi è strettamente legata al fatto che essi vengano segnalati senza ritardo. Arpae conferma l’impegno ad intervenire tempestivamente in caso di segnalazioni di inconvenienti ambientali per i quali il sopralluogo ed altre attività siano di effettiva necessità.
Ricordiamo, infine, che, con riferimento agli episodi di inquinamento di acque superficiali e alle morie di pesci, anche altri enti hanno compiti specifici, come ad esempio il servizio veterinario dell’Azienda Sanitaria Locale (moria di pesci) o, per le azioni di risanamento e la salvaguardia ambientale delle acque, il Consorzio di Bonifica di Pianura di Ferrara.

ultima modifica 2022-07-20T19:34:10+01:00