Rapporto dell'evento dal 15 al 17 settembre 2022
Il giorno 15 settembre temporali caratterizzati da precipitazioni intense con vari superamenti della soglia di 30 mm sull’ora e due superamenti dei 70 mm sulle tre ore interessano soprattutto l’Appennino Parmense, Reggiano, Forlivese e Ravennate causando vari smottamenti e colate di fango nel Reggiano. Raffiche sostenute provocano la caduta di alberi nel Modenese in particolare a Vignola, Savignano sul Panaro e Piumazzo di Castelfranco.
Il giorno 16 settembre i fenomeni sono più deboli e senza effetti al suolo rilevanti.
Il giorno 17 il transito del fronte freddo sulla regione Emilia-Romagna, oltre che provocare i fenomeni temporaleschi nella prima parte della giornata, è accompagnato da una intensa ventilazione di bora con raffiche oltre i 100 km/h su tutto il settore costiero che si propaga nell’entroterra del ferrarese, bolognese, ravennate, forlivese e riminese con raffiche fino a 80-90 km/h. Numerosi sono i problemi dovuti al vento per alberi caduti e danni a strutture temporanee, nell’entroterra e sulla costa, dove numerosi sono i danni subiti dagli stabilimenti balneari, alle attrezzature e alle torrette di salvataggio abbattute dalle forti raffiche. Fenomeni di ingressione marina si verificano sulla costa a Rimini, Cesenatico, Cervia, Bellaria-Igea Marina, Riccione, Cattolica e Misano Adriatico, provocando allagamenti delle spiagge e in alcuni casi del territorio urbanizzato retrostante. I maggiori danni sulla costa si sono verificati sulla parte centrale e meridionale del litorale.
Con il passaggio del fronte freddo, l’abbassamento della temperatura, mediamente intorno ai 15 gradi, provoca le prime nevicate sulle cime dell’Appennino fino anche a 1300 m in Romagna.