Nuovo Patto dei Sindaci per clima ed energia
La Regione Emilia-Romagna ha approvato l’invito, rivolto ai Comuni e alle Unioni di Comuni, a manifestare entro e non oltre il 22 febbraio 2019 l’interesse all’adesione al nuovo Patto dei sindaci, prevedendo il sostegno all’avvio del percorso di definizione dei Piani di azione per l’Energia sostenibile e il Clima (Paesc), con un attraverso un bando in via di emanazione. L’adesione al nuovo Patto dei sindaci prevede l’impegno a presentare il Paesc per gli enti locali che hanno già aderito al Patto dei sindaci e redatto il Paes con gli obiettivi sottoscritti al 2020 è possibile implementare lo stesso con gli obiettivi al 2030 a partire dal monitoraggio completo (azioni ed emissioni) del Piano, prevedendo la strategia di adattamento come parte integrante del Paesc o sviluppata e integrata in un documento di pianificazione separata (Paes e strategia territoriale di adattamento climatico).
Con la partecipazione all’invito gli enti locali manifestano l’interesse ad aderire al nuovo Patto dei sindaci e a partecipare al bando regionale di sostegno alla realizzazione del Paesc, approvando in Consiglio comunale o di Unione l’adesione, prima della data di presentazione della domanda di contributo sul futuro bando. La partecipazione al futuro bando regionale comporterà l’impegno ad approvare in Consiglio comunale o di Unione il Paesc entro il 31 dicembre 2020, salvo eventuali proroghe autorizzate dalla Regione e non in contrasto con gli impegni sottoscritti dal firmatario con la Commissione europea. Il bando prevederà un contributo a fondo perduto, a forfait, in base al numero degli abitanti dell’ente partecipante. La domanda di partecipazione all´avviso deve essere presentata mediante posta certificata a all´indirizzo e-mail di riferimento entro e non oltre il 22 febbraio 2019.
Il Patto dei sindaci è il più grande movimento internazionale che coinvolge le città in azioni a favore del clima e dell’energia. Il nuovo Patto dei sindaci per il Clima e l’Energia dell’UE riunisce migliaia di governi locali impegnati, su base volontaria, a implementare gli obiettivi comunitari. L’iniziativa è stata lanciata nel 2008 in Europa e ha riscontrato subito una significativa partecipazione, continuando oggi ad attirare nuovi enti locali e regionali anche al di fuori del territorio europeo. Nel 2015 la Commissione europea ha promosso il Patto dei sindaci per il clima e l´energia, in cui mitigazione e adattamento si integrano, assumendo l’obiettivo di riduzione del 40% di gas serra con orizzonte temporale al 2030 e di rafforzamento della resilienza al cambiamento climatico, in linea con gli obiettivi UE, nel Paese.
Nel 2017 la Regione Emilia-Romagna ha approvato il Piano Energetico Regionale al 2030 - Per allineato agli obiettivi dell’Unione Europea al 2030, e il relativo Piano triennale di attuazione 2017-2019, che dedica l’Asse 7 al ruolo degli enti locali e contiene indicazioni significative per le politiche energetiche dei Comuni.
Il 20 dicembre 2018 l’Assemblea legislativa ha approvato la Strategia unitaria di mitigazione e adattamento inserita nella Delibera di Giunta n. 1256 del 30 luglio 2018, proponendo un documento che pone la Regione in prima linea contro gli effetti del cambiamento climatico, da convertire da problemi in opportunità di sviluppo del territorio.